domenica 21 febbraio 2010


Renato Sansalone invia questa foto con le calzature art 171, dal Machu Picchu

sabato 20 febbraio 2010

Artigiani della Scarpa da Montagna dal 1910
Da tre Generazioni in Bosco Chiesanuova la Famiglia Vinco
ha la Passione per la Pelle il Cuoio e le scarpe ben fatte.
Tutto iniziò nei primi anni del '900 quando nonno Angelo, con il suo banchetto da Calzolaio, realizzava esclusivamente a mano, scarpe per tutti, dalle scarpe da sposa per le giovani di Bosco, agli scarponi per chi lavorava in paese (Bosco Chiesanuova si trova a quota 1106 metri) e nell'alta montagna, nei boschi o in malga.
Per questa gente di montagna che si spostava principalmente a piedi, le scarpe dovevano essere robuste e di sicura qualità, perché allora la montagna con la sua durezza era il vivere quotidiano. A quel tempo il territorio di Bosco era ancora zona di confine tra Italia e Austria (il Trentino era Austriaco) zona di frontiera, quindi anche di contrabbandieri, di sconfinamenti notturni e con qualsiasi tempo, ancora oggi si possono trovare stele che ricordano persone scomparse nelle bufere di neve, mentre in alta montagna si vedono i cippi del confine e ciò che rimane della casermetta della finanza e delle trincee della prima guerra mondiale. Tutto era legato ai ritmi di allora, il camminare dava il ritmo alla vita, la manualità al lavoro.
Prima di iniziare la lavorazione completamente manuale, di un paio di scarpe, si doveva prendere la misura del piede al "cliente" e si andava direttamente a casa sua. Curioso era anche il sistema di pagamento, le scarpe o scarponi venivano pagati quando a fine stagione i "malgari" avevano venduto i loro prodotti, burro e formaggio fatto d'estate in malga.
Alla scuola di nonno Angelo già a 9 anni papà Vincenzo iniziava a respirare il profumo di pelle e cuoio. Ancora giovane aveva già mille idee in testa e fu per merito suo che si passò dal tavolino di calzolaio alla azienda artigiana. Inizio cosi a concentrare i sui sforzi sulle scarpe da montagna sempre più tecniche. Essendo la richiesta sempre maggiore anche da fuori provincia e regione, nel 1953 Vincenzo volle rendere riconoscibili ovunque le sue scarpe e la loro qualità. Serviva un marchio che ne identificasse la provenienza. Scelse il nome GAIBANA (per alcuni studiosi di toponomastica, il termine significa: sentiero dei camosci). Nome di una montagna dell'altopiano dei Lessini, dove sorge completamente rinnovata, la località sciistica più famosa del Veronese. Immersa nel parco regionale della lessinia,
con innumerevoli possibilità di escursioni e trekking. Qui in giornate limpide lo sguardo può spaziare a 360 gradi dalle dolomiti alla pianura padana e se chiudi gli occhi e respiri a fondo ti sembra di essere in un'altra dimensione.
Nella tradizione artigiana, con l'aiuto delle nuove tecniche e utilizzando materiali innovativi, trovare sempre nuove idee per creare nuove emozioni, questa è la sfida che noi Fratelli Vinco da anni abbiamo raccolto, per portare avanti il nostro stile, e darvi delle calzature sempre più rispondenti alle nuove sfide, rimanendo fedeli, alla qualità artigiana del nostro prodotto,
Un' OTTIMA garanzia per chi ha scelto GAIBANA®. Da 100 anni